Pantheon degli Estensi

Chiesa di San Vincenzo

 

Commissionata dai Teatini con il sostegno della Corte estense, la Chiesa di San Vincenzo è opera di Bartolomeo Avanzini, architetto anche del Palazzo Ducale di Modena e della Delizia di Sassuolo.

La planimetria della chiesa, con le cappelle, destinate alla celebrazione simultanea della messa, disposte ai lati di un’unica grande navata a sviluppo longitudinale, segue l’impianto della chiesa generalizia dell’ordine teatino di S.Andrea della Valle a Roma.

Capolavoro della chiesa è il complesso del tabernacolo e dell’altar maggiore, cui han posto mano lo stesso Avanzini, il lapicida lombardo Tommaso Loraghi e lo scultore carrarese Giovanni Lazzoni.

 

Nella seconda metà del Seicento la chiesa divenne il Pantheon degli Estensi. Qui si trova la Cappella funebre, costruita per volontà di Francesco IV nel 1836 – su progetto di Francesco Vandelli – per raccogliervi le spoglie dei duchi Estensi allora sparse in varie chiese modenesi. La cappella è di forma ottagonale. In loculi con apertura a semicerchio, si trovano le tombe dei duchi disposte su tre ordini. Sull’altare, un gruppo in scagliola di Luigi Righi raffigura l’Addolorata che tiene in grembo il Figlio morto. La cappella è chiusa da un cancello in ferro battuto, realizzato dal modenese Carlo Guidetti, su disegno di Luigi Manzini.

Nelle giornata di Notti barocche la Chiesa di San Vincenzo osserverà aperture straordinarie con percorsi di visita al suo patrimonio monumentale.

 

 

Aperture straordinarie in occasione di Notti Barocche

Sabato 30 maggio: 9:00 – 13:00, 15:00 – 19:00

Domenica 31 maggio: 9:00 – 13:00, 15:00 – 19:00

 

Info

Chiesa di San Vincenzo

Corso Canalgrande 75, Modena

Tel.: 059-222450